E' costituito dall'insieme delle cellule vegetali maschili presenti nelle antere, che insieme ai filamenti costituiscono gli stami, (parte del fiore) raccolte dalle api bottinatrici, impastato con secrezioni ghiandolari e nettare (da qui la consistenza solida). I granuli hanno colorazioni diverse (a seconda dei fiori dai quali provengono): giallo intenso, bruno, viola prugna quasi nero, di forma ovale, irregolarmente sterici, anche appiattiti di circa 3 mm friabili, ma ben asciutti. Odore dolce tipico, sapore dolce.

Costituenti Principali: Acqua 4-5%; proteine o sostanze albuminoidi 10-35% di cui la metà come aminoacidi liberi; enzimi: fosfatasi, amilasi, invertasi; glucidi: fruttoslo, glucosio, saccarosio; vitamina A, vitamine del gruppo B (Bl -B2-B6-B12), C, D, E, H, K, PP, acido pantotecnico, acido nicotinico, acido folico; glucoside: rutina; sali minerali 0,5-3% soprattutto calcio; oligoelementi; lipidi: 4-6%, acidi grassi insaturi: olelco, linoleico, e steroli; arachidonico, acido nucleico; auxina, giberellina, kinina, brassina, etilene; sostanze antibiotiche; sostanze ormonali (estrogenica, androgenica); fibre grezze 0,5-2%; pigmenti coloranti (carotenoidi).

Modalità di preparazione: Un cucchiao raso assunto tal quale o sciolto in liquidi (latte, succo di frutta, yogurt ecc).

Modalità d'uso: Un cucchiaio al giorno preferibilmente al mattino.
 
100 g

Bibliografia:
Alin Caillas: Il Polline - Edizioni Apimondia.